Greta Rinaldi : da vittima di bullismo a Miss Mondo

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Greta Rinaldi: 17 anni, legnanese oggi residente ad Arconate. In
una scuola superiore della zona è stata vittima di «Cyberbullismo».
Hai
voglia di raccontarci il motivo per cui sei diventata vittima di bullismo?
«Si!,la mia bellezza e il mio carattere
sono sempre stati un problema per gli altri. Mi ricordo che già alle medie i
miei compagni mi deridevano, mi prendevano in giro, mi rubavano la merenda e
tante altre cose. Quando ho iniziato le superiori pensavo che queste esperienze
fossero finite ma, invece, la situazione è peggiorata. Una mia compagna di
classe era stata fidanzata con un ragazzo, lui dopo due mesi mi scrisse che gli
ero sempre piaciuta per il mio carattere e la mia bellezza. Io non ci trovavo
niente di male a piacere a qualcuno, ma la sua ex, che era fidanzata con un
altro, non la pensava così. Infatti un giorno, mentre ero a casa, ho ricevuto
una chiamata: era questa ragazza, si è messa a urlare e poi quella frase che mi
scosse: “Se non lo lasci stare ti uccido”. All’inizio non ci ho dato molta
importanza, pensavo fossero le solite frasi. Ma poi mi arrivarono messaggi con
scritto “Appena ci vediamo a scuola ti meno che quando torni a casa nemmeno i
tuoi genitori ti riconosceranno” e altre minacce. Da quel momento ho avuto
davvero paura. Ero talmente spaventata che non volevo più andare a scuola.
Avevo paura di quelle minacce, ero arrivata quasi ad essere aggredita. Mi
svegliavo, prendevo il pullman per andare a scuola ma non scendevo: tornavo a
casa, dove i miei non c’erano ed ero tranquilla. Quando mamma e papà tornavano
dal lavoro, io mi chiudevo in camera e non parlavo, ne mangiavo. Sono una
persona che tende a mascherare le cose, a tenermi tutto dentro per me stessa.
Ma la situazione era diventata troppo grande. Non mangiavo oppure mangiavo
prima dei miei genitori e poi mi chiudevo in stanza. Si sono accorti che avevo
un comportamento strano e mi hanno chiesto cosa fosse successo. Un giorno,
mentre tornavo a casa e piangevo, mi è arrivato un messaggio di una ragazza che
veniva a scuola con me: mi disse che dovevo farmi forza e coraggio per tornare
a scuola perché tutti davano ragione a me e mi sarebbero stati vicini,
soprattutto lei. Così ho deciso che il giorno dopo sarei tornata in classe. E
l’ho fatto. C’era questa ragazza: quando mi ha vista mi ha abbracciato e con
lei anche tanti altri ragazzi. Con quell’abbraccio mi trasmisero un’emozione
incredibile che non neanche descriverle»
E
la bulla in questione come ha reagito a questo fatto? Ha cambiato modo di
comportarsi?
«I suoi genitori erano persone squisite,
umili e gentili. Non capivo proprio come potessero avere una figlia così. Poi
iniziarono a spiegare che la loro figlia era stata a sua volta vittima di
bullismo e che quello che lei aveva subìto lo scaricava sugli altri. E’ così
che abbiamo capito che quando si riceve del male, il male a sua volta ti fa
fare del male ad altre persone. Ora io conosco questa ragazza, ogni tanto ci
sentiamo per sapere come stiamo. E se dovessi tornare indietro l’aiuterei».
Ora
sei una modella a tutti gli effetti , sfili dappertutto , sfoggiando
egregiamente la tua bellezza , possiamo definirti come una Miss Antibullismo?
«Perchè no? La mia bellezza e carattere,
come ho detto, sono sempre stati dei problemi, oggi invece li metto a frutto in
passerella. Ho ricevuto critiche ma ho lasciato la gente nella loro ignoranza,
a non credere che anch’io ho avuto i problemi come gli altri. Invidiare la
bellezza di qualcuno? Penso non abbia nessun senso. Perchè ognuno è bello a
modo su, ognuno ha una sua bellezza interiore che è unica e preziosa»
In
settimana studi , nei weekend sfili , hai un sogno nel cassetto?
«Essere una ragazza dell’Esercito. Fin
da bambina ho la passione di diventare una soldatessa, mi piacerebbe davvero
molto perchè lo vedo come un mezzo per aiutare gli altri. Certo, essere
nell’Esercito è un lavoro tosto, ma probabilmente sarà la mia strada. Sto
valutando. Per quanto riguarda invece l’essere modella, nel 2017 voglio andare
a Miss Italia. Ho incontrato tantissime brave persone, educate e gentili. Il
momento più bello? La prima fascia di Miss Mondo: chi mi ha premiato ha detto
che lo ha fatto per il mio portamento ed eleganza. Un riconoscimento di cui
vado fierissima».

Sei stata una vittima di bullismo , cosa
consiglieresti ai ragazzi che lo stanno vivendo ora?
«Parlatene coi vostri genitori. Non
abbiate paura o vergogna. Oggi io e la mia famiglia, quando siamo a tavola,
parliamo di tutto. Ed è questo il modo giusto per affrontare le cose. Il
bullismo si comincia a batterlo quando si inizia a parlarne».

Greta nel 2016 è stata in finale a Miss
Mondo e nel 2017 parteciperà a Miss Italia.
Non
mollate ragazzi, fate come lei: andate avanti per la vostra strada e vedrete
che tutte le porte si apriranno.

Last modified: 23 Settembre 2023